CAVIA (Porcellino d'India)
ORIGINI: E' originaria del Sud America.
Le cavie possono essere state una delle più importanti risorse di cibo nell'antico Perù addirittura da prima dell'epoca Inca.
ASPETTO: E' un piccolo roditore lungo tra i 20 e i 30 cm.
Ha la testa grossa, il corpo tozzo, le zampe piccole ed è senza coda.
Gli occhi sono rotondi e neri, ad eccezione dei soggetti albini che li hanno rossi.
Può arrivare a pesare 1,5 Kg.
Nelle zampe anteriori ha 4 dita, mentre in quelle posteriori 3.
Mediamente vive dai 3 ai 4 anni, ma può arrivare anche ai 6/7 anni.
COME DISTINGUERE IL MASCHIO DALLA FEMMINA: Il maschio, nell'aspetto, non differisce dalla femmina, in genere è più grosso, ma è un dato poco indicativo per via della presenza di più varietà.
Ad una prima occhiata anche i genitali esterni sono molto simili: entrambi presentano solo una fessura (che di solito è caratteristica del sesso femminile), questo perché il maschio è dotato di un pene che si ritrae fino a scomparire.
L'unico modo per poter verificare il sesso è appoggiare un dito sul pancino, appena sopra la fessura, e, applicando una leggera pressione, nel maschio si vedrà uscire il pene.
Altro dato che può aiutare a distinguere il maschio dalla femmina è che il maschio presenta due zone rotonde e rigonfie ai lati della fessura: sono i testicoli.
ORIGINI: E' originaria del Sud America.
Le cavie possono essere state una delle più importanti risorse di cibo nell'antico Perù addirittura da prima dell'epoca Inca.
ASPETTO: E' un piccolo roditore lungo tra i 20 e i 30 cm.
Ha la testa grossa, il corpo tozzo, le zampe piccole ed è senza coda.
Gli occhi sono rotondi e neri, ad eccezione dei soggetti albini che li hanno rossi.
Può arrivare a pesare 1,5 Kg.
Nelle zampe anteriori ha 4 dita, mentre in quelle posteriori 3.
Mediamente vive dai 3 ai 4 anni, ma può arrivare anche ai 6/7 anni.
COME DISTINGUERE IL MASCHIO DALLA FEMMINA: Il maschio, nell'aspetto, non differisce dalla femmina, in genere è più grosso, ma è un dato poco indicativo per via della presenza di più varietà.
Ad una prima occhiata anche i genitali esterni sono molto simili: entrambi presentano solo una fessura (che di solito è caratteristica del sesso femminile), questo perché il maschio è dotato di un pene che si ritrae fino a scomparire.
L'unico modo per poter verificare il sesso è appoggiare un dito sul pancino, appena sopra la fessura, e, applicando una leggera pressione, nel maschio si vedrà uscire il pene.
Altro dato che può aiutare a distinguere il maschio dalla femmina è che il maschio presenta due zone rotonde e rigonfie ai lati della fessura: sono i testicoli.
CARATTERE: Le cavie sono animali estremamente paurosi e timidi, che si spaventano con molta facilità per qualsiasi rumore o movimento improvviso, o comunque fuori dalla norma (tenete presente che sono animali predati, quindi la paura è dettata dall'istinto di sopravvivenza).
Purtroppo il fatto che sia così paurosa rende necessaria una notevole dose di pazienza per conquistare la sua fiducia. Quando si porta a casa la Cavia per la prima volta è bene che questa trovi un ambiente il più possibile rilassato e silenzioso: lasciatela per almeno un giorno in una stanza tranquilla, senza disturbarla troppo, in modo che possa abituarsi alla sua nuova "casa".
Il modo migliore per prendere confidenza con la Cavia è "prenderla per la gola" offrendogli le verdure che più le piacciono tenendole in mano e, poco per volta, imparerà a non aver paura di voi.
Ovviamente ogni Cavia è diversa dalle altre, così come succede con tutti gli animali: potrebbe capitarvi una Cavia particolarmente fifona così come una spavalda.
Ad ogni modo, anche se la Cavia è abituata alla vostra presenza, bisogna sempre avvicinarsi alla gabbia con calma e senza alzare la voce per darle il tempo di capire che siete voi.
N.B. Per quanto riguarda il rapporto con i bambini è necessario che il bambino non sia troppo piccolo, ma che sia già in grado di capire come maneggiare la Cavia e a non ritenerla un peluche.
La Cavia emette molti versi che si possono raggruppare in 2 categorie:
· I gorgoglii: un gorgoglio che suona come un "vrrrrr" (che ricorda lontanamente le fusa del gatto) è un segnale di felicità e di socializzazione.
· I fischi: un fischio del tipo "uiiii" rappresenta quasi sempre una richiesta di cibo o di acqua come fosse un pianto per ottenere qualcosa. Quando è pronunciato molto forte e chiaramente, invece, è un segnale di dolore.
La Cavia produce una moltitudine di altri versi, ma questi sono quelli principali. Basterà comunque un pò di confidenza tra Cavia e proprietario per capire che cosa stà cercando di comunicare.
Il comportamento più curioso della Cavia, è indubbiamente il "popcorning": la Cavia si mette a saltellare sgroppando, come fanno i tori quando saltano incurvando la schiena.
E' una manifestazione normalissima che, in genere, esprime soddisfazione e felicità.
Altro comportamento "strano" della Cavia è lo "spillage": spesso le Cavie non si limitano a bere dal beverino, ma lo utilizzano come passatempo, facendo uscire l'acqua senza berla bagnando tutta la lettiera; questo lo fanno soprattutto quando è molto caldo, così poi si sdraiano sulla lettiera bagnata per trovare un pò di refrigerio.
La Cavia, è un animale crepuscolare, ciò significa che la sua maggiore attività si riscontra nelle prime ore del mattino e la sera. Di notte dorme, ma non disdegna lunghi pisolini anche durante il giorno, quindi è meglio uscire per farle fare la sua passeggiata giornaliera verso sera.
VITA DI COPPIA: E' sconsigliabile prendere una sola Cavia: questi sono animali gregari che in natura vivono in piccoli gruppi e non sono mai solitarie.
Se si ha la possibilità di essere a casa tutto il giorno, con la possibilità di dedicargli completamente un'ora o due al giorno, allora è pensabile di prenderne anche una sola. Altrimenti, la scelta deve ricadere almeno su una coppia.
E' sconsigliatissima la coppia maschio-femmina onde evitare che si riproducano, meglio quindi prendere o tutte femmine o tutti maschi.
N.B. C'è il rischio che di punto in bianco, Cavie che hanno convissuto sempre insieme senza problemi, inizino a lottare tra di loro. In questo caso vanno assolutamente divise per incompatibilità di carattere. Questo rischio diminuisce prendendo una coppia già adulta.
RIPRODUZIONE: Le femmine raggiungono la maturità sessuale a circa 2 mesi, ma in alcuni casi sono già mature a sole 4 settimane.
Il maschio, invece, raggiunge la maturità sessuale intorno ai 3/4 mesi.
N.B. Non fate riprodurre le Cavie se non siete estremamente esperti della specie, in quanto le femmine possono presentare moltissimi problemi di salute durante e dopo la gravidanza!
Possono nascere da 1 a 5 piccoli per cucciolata.
La gestazione dura dai 59 ai 73 giorni, mentre lo svezzamento avviene dopo 14-21 giorni.
COME VIVE ALLO STATO SELVATICO: Le Cavie vivono in gruppi composti da circa 10 individui. Abitano in tane scavate direttamente da loro o da altri animali.
Sono attive per lo più durante la notte, momento in cui possono andare alla ricerca di cibo senza essere viste dai principali predatori.
Formano coppie fisse e si riproducono tutto l'anno. Le femmine partoriscono mediamente 2 volte all'anno dando alla luce da 1 a 4 piccoli per volta.
Gli adulti raggiungono un peso di 700 gr.
La pelliccia differisce da quella della Cavia domestica: è più diritta e più lunga e il colore è molto meno vario, solitamente è tendente al grigio o al marrone.
SPECIE DI CAVIE DOMESTICHE: Le Cavie domestiche si dividono in 3 grandi gruppi a seconda del tipo di pelo:
· Cavia inglese (o comune): pelo corto, liscio e aderente.
· Cavia peruviana: pelo lungo e liscio.
· Cavia abissina: caratterizzata da ciuffi di pelo semilungo disposti irregolarmente a rose.
COME SISTEMARLA IN CASA:
Cosa serve:
· Gabbia;
· Recinto;
· Mangiatoia;
· Cestino portafieno;
· Abbeveratoio;
· Casetta.
Gabbia: nel caso di una Cavia sola deve avere dimensioni minime di 70x90 cm, se sono 2 o più deve essere proporzionalmente più grande.
E' scontato che le dimensioni della gabbia sono importantissime per la qualità della vita delle Cavie, perché amano muoversi e curiosare, cosa che permette loro anche di non rischiare l'obesità. Quindi, se non si hanno grossi problemi di spazio, è meglio prenderla più larga possibile.
N.B. Non utilizzare gabbie con il fondo in rete o listelli metallici, perché può causare ferite e problemi alle zampe.
La gabbia va tenuta in un luogo luminoso, ma che non sia soggetto alla luce diretta del sole, non devono esserci correnti d'aria e non devono esserci troppi rumori.
N.B. La gabbia va tenuta in casa nella maniera più assoluta! La Cavia non sopporta le temperature estreme, quindi se fosse tenuta sul balcone in estate col sole diretto correrebbe rischi di insolazione, mentre, invece, se fosse tenuta fuori durante l'inverno morirebbe assiderata.
Recinto: dal momento che la Cavia ha la necessità di fare molto moto è buona idea utilizzare un recinto chiuso dove lasciarla libera al suo interno.
La gabbia deve essere ben chiusa da tutti i lati di modo che la Cavia non abbia vie di fuga; questo più che altro per la sua salute in quanto è un terribile roditore e non mancherebbe di rosicchiare mobili e fili elettrici.
Con l'ausilio di un recinto, invece, si può delimitare a piacimento una zona della casa e in questo modo l'animale potrà correre e muoversi a piacimento.
E' bene, comunque, soprattutto le prime volte, liberare la Cavia nel recinto solo su nostra supervisione, per essere certi che non trovi il modo di evadere.
N.B. Bisogna fare attenzione quando si inseriscono oggetti nel recinto o nella gabbia: non devono presentare superfici appuntite o taglienti, in quanto le Cavia, quando sono spaventate, tendono a correre a forte velocità urtando tutto ciò che si trova sul loro cammino.
Mangiatoia: l'ideale, per contenere il pellet, sono le ciotole da gatto antiribaltamento. Per la frutta e la verdura possono essere molto comodo le mollettine apposite che si trovano nei negozi specializzati.
Cestino portafieno (o greppia): è essenziale per assicurare fieno fresco e pulito in quantità. Senza cestino, le Cavie, continueranno a giocare col fieno, a camminarci sopra e a sporcarlo. Tenendo il cestino ben sollevato, invece, le Cavie vi potranno attingere liberamente quando ne avranno voglia.
Ne esistono di appendibili sia internamente che esternamente alla gabbia.
Abbeveratoio: può essere a spillo o a sfera.
Quello a spillo è il più consigliabile, in quanto la pallina del beverino a sfera consente ai batteri portati dalla saliva della Cavia di arrivare fino all'acqua; questo tipo di beverino, quindi, può essere utilizzato a condizione di essere lavato e risciacquato accuratamente tutti i giorni.
Quello a spillo, invece, non presenta questo problema e normalmente richiede solo un rabbocco del serbatoio dell'acqua e un solo lavaggio settimanale.
L'abbeveratoio va posizionato abbastanza in alto, in modo che la Cavia debba bere tenendo il collo diritto, altrimenti l'acqua che scende non scivola in bocca all'animale ma sulla lettiera.
Casetta: assolutamente indispensabile per la Cavia: è un luogo dove si rifugia per trovare tranquillità o quando vuole "fuggire" da qualcosa che la sta spaventando.
La grandezza deve essere proporzionata al numero delle Cavie. L'ideale, in presenza di più Cavie, sarebbe di disporre di più casette.
Preferibilmente dovrebbe essere il legno.
N.B. Fare sempre attenzione che la casetta non presenti punte sporgenti o taglienti.
Le Cavie gradiscono particolarmente casette con più porte o finestre, disposte anche su lati diversi.
Alle volte, tendono a mordicchiare le pareti della casina, bisogna quindi fare attenzione al tipo di legno utilizzato: non deve contenere sostanze tossiche ed è meglio evitare pannelli di compensato multistrato.
L'ideale è posizionarla centralmente e non in un angolo, in modo che il perimetro della gabbia resti libero dato che le Cavie adorano correre intorno alla loro casa.
Fondo della gabbia: è di fondamentale importanza per la loro salute usare una lettiera in grani specifica per roditori.
Si raccomanda di non usare lettiere per gatti in quanto le polveri possono nuocere alla salute delle Cavie.
Ottime, invece, quelle agglomeranti in grani, in quanto è sufficiente togliere la parte sporca con l'ausilio di una palettina senza doverla cambiare tutta ogni volta.
Arredamento: le Cavie sono animali molto curiosi e quindi qualunque oggetto nuovo messo nella gabbia attirerà la loro attenzione, adorano soprattutto le cose in cui si possono infilare dentro.
Ottimi i tubi (come quelli per i cricetini) ma a sezione molto larga per evitare che ci si incastrino dentro.
I giochi devono essere in materiale lavabile per garantire l'igiene all'interno della gabbia.
Le Cavie non utilizzano le ruote.
Pulizia della gabbia: la pulizia della gabbia è fondamentale per mantenere la Cavia in buona salute.
La lettiera va quindi pulita regolarmente per evitare la proliferazione dei batteri e per evitare che si sporchi il pelo della Cavia.
Il fondo della gabbia va lavato una volta alla settimana. Ottimi per questa funzione i detersivi a base di sali quaternari d'ammonio che disinfettano alla perfezione i residui organici e non contengono ammoniaca.
In caso di incrostazioni calcaree dovute all'acqua per rimuoverle va benissimo l'aceto.
Risciacquare sempre con estrema cura.
ALIMENTAZIONE CASALINGA:
Fieno: è uno degli elementi più importanti nell'alimentazione della Cavia e va lasciato sempre a disposizione in quantità illimitata e non va mai considerato un alimento secondario.
Il fieno è importante perché il pellet da solo non fornisce una quantità di fibre lunghe sufficiente a mantenere una buona funzionalità intestinale.
Un'altro vantaggio del fieno è che la Cavia passa la maggior parte del tempo masticando, in questo modo riesce a limarsi i denti in maniera del tutto naturale.
Somministrare solo erba medica non è una buona idea.
L'erba medica è molto gradita alle Cavie, ma essendo molto ricca di proteine e calorie l'alimentazione risulta sbilanciata per quanto riguarda il calcio e il fosforo. Ne possono derivare problemi gastrointestinali (diarrea) e una predisposizione allo sviluppo di calcoli di ossalato di calcio. Ad ogni modo è un alimento ottimo per le Cavie molto giovani che sono in fase di crescita, per le femmine gravide o per gli adulti denutriti in quanto costituisce un ottimo stimolante dell'appetito. Non va assolutamente somministrata ad esemplari con problemi di calcoli renali o con problemi alla vescica.
Il fieno più consigliabile in assoluto è il Timothy.
E' apprezzato per l'elevato contenuto di fibra e lo scarso contenuto di proteina e calcio. Ha anche la particolarità di essere molto più duro degli altri tipi di fieno e questo favorisce un miglior consumo dei denti delle Cavie.
N.B. Non utilizzate erba o fieno presi in campagna senza essere sicuri che non provengano da erba trattata con anticrittogamici che sarebbero fortemente dannosi per la Cavia.
Erba gatta: avendo un pò di spazio (sul balcone o sul davanzale) si può seminare una bustina di erba gatta: le Cavie ne vanno matte.
Pellet: è d'obbligo somministrarlo giornalmente alla Cavia. E' indispensabile tanto quanto il fieno.
Purtroppo in Italia è praticamente impossibile reperirne uno di buona qualità per le Cavie. Un pellet ideale dovrebbe avere un basso contenuto di proteine e di calorie e un alto contenuto di fibre per aiutare la funzionalità intestinale.
Come risolvere quindi il problema del pellet?
Innanzitutto sottolineiamo il fatto che la Cavia è un animale vegetariano, perciò non vanno assolutamente bene i mangimi per Criceti che sono invece onnivori. Il roditore che ha la dieta più simile a quella della Cavia è il coniglio domestico essendo anch'esso vegetariano.
Possono quindi andare bene i pellet dove è espressamente scritto "per Cavia". Non essendo comunque mangimi ben bilanciati per loro è meglio somministrarne sempre delle quantità minime (1 cucchiaio al giorno è sufficiente).
In assenza di prodotti espressamente adatti alle Cavie si può ripiegare sui pellet per conigli.
Vegetali: altro alimento che va somministrato tutti i giorni.
Qualunque vegetale si stia per utilizzare va lavato bene, per eliminare possibili residui di concimi e pesticidi, e poi asciugato, per evitare problemi intestinali.
N.B. La frutta o la verdura vanno somministrate crude, devono essere rigorosamente a temperatura ambiente e non devono mai essere state surgelate.
Cercate di somministrare ogni volta una quantità di verdura che la Cavia riesca a consumare in breve tempo, così da evitare che venga calpestata o sporcata o addirittura lasciata fermentare.
Rimuovete sempre dalla gabbia eventuali residui di pasti precedenti.
Introducete sempre una sola verdura per volta nella dieta della Cavia e osservate attentamente le sue reazioni, in questo modo se dovessero insorgere problemi intestinali riuscireste ad individuarne subito la causa eliminando quindi dalla dieta il vegetale che ha causato il disturbo.
La quantità di verdura che una Cavia consuma giornalmente è di circa 100 gr.
Di seguito trovate una tabella dei vegetali che le Cavie possono mangiare:
Verdure:
· Asparagi
· Barbabietole
· Bietole
· Borragine
· Broccoli
· Carciofi (ovviamente senza spine)
· Carote (anche le foglie verdi)*
· Catalogna
· Cavoletti di Bruxelles
· Cavolfiore*
· Cavolo nero*
· Cavolo verde e nero*
· Cavolo rapa*
· Cicoria
· Coste
· Crescione
· Fagiolini verdi o cornetti
· Finocchio
· Invidia, belga
· Lattuga romana*
· Peperoni dolci (tutti i colori)
· Pomodori
· Prezzemolo (sia riccio che normale)*
· Radicchio, trevigiana, chioggia
· Rape
· Ravanelli (anche le foglie)
· Rucola
· Scorzonera
· Sedano e sedano rapa*
· Spinaci*
· Zucca
· Zucchine
Da evitare:
· Patate germogliate e tutte le parti verdi della pianta
· Piccioli e fogliame dei pomodori e dei peperoni
· Fagioli e legumi in genere
· Aglio
· Cipolla e bulbi in generale
· Rabarbaro
· Peperoncino piccante
· Funghi
|
Frutta:
· Albicocche
· Ananas
· Anguria
· Arance (un uso eccessivo può causare piccole lesioni alla bocca della Cavia)
· Banane (da usare con moderazione perché può causare costipazione)
· Ciliegie (senza il nocciolo)
· Fragole
· Kiwi
· Lamponi
· Mango
· Mele
· Melone
· Papaya
· Passion fruit
· Pere
· Pesche
· Pompelmo (un uso eccessivo può causare piccole lesioni alla bocca della Cavia)
· Prugne
· Ribes
· Uva
· Uva spina
Da evitare:
· Cocco e avocado che sono frutti troppo grassi
· Togliere sempre i semi della frutta (soprattutto dalla mela, dalle pesche, dalle ciliegie, dalle albicocche e dalle susine) perché possono contenere sostanze tossiche
· Somministrare porzioni molto piccole se i frutti sono molto zuccherini.
|
Erbe aromatiche:
· Aneto
· Anice
· Basilico
· Cerfoglio
· Coriandolo
· Dragoncello
· Erba cipollina
· Finocchietto
· Maggiorana
· Melissa
· Menta
· Mirto
· Origano
· Rosmarino
· Salvia
· Santoreggia
· Timo
|
Erbe selvatiche:
· Achillea
· Altea
· Borsa del pastore
· Calendula
· Camomilla romana
· Malva
· Margheritina
· Nasturzio (solo fiori e foglie, non i semi)
· Nepetella
· Ortica
· Portulaca
· Rosa canina
· Tarassaco o dente di leone
· Trifoglio
· Viola
|
Alberi e arbusti commestibili:*
· Acacia e gaggia
· Acero (tutte le varietà, anche di quello ornamentale o giapponese)
· Carpino
· Castagno europeo (non l'ippocastano)
· Corbezzolo
· Faggio
· Fico (attenzione però al lattice che contiene perchè è irritante)
· Frassino
· Gelso
· Lillà (anchei fiori)
· Melo (far seccare i rami)
· Melograno
· Nocciolo
· Olivo e olivastro
· Olmo
· Ontano
· Pero
· Salice (tutte le varietà)
· Sorbo
· Tiglio (anche i fiori)
· Vite (non quella americana o quella canadese: sono tossiche)
Da evitare:
· Il legno di tutte le drupacee cioè: albicocco, pesco, ciliegio, susino, ecc. perché se non vengono seccati per almeno sei mesi possono contenere glucosidi cianogenici che causano intossicazione, anche se la maggior parte di questi composti sono contenuti nei semi)
· Le conifere come pino, abete, ginepro, ecc.
· Il legno degli agrumi come arancio, limone, cedro, mandarino, ecc.
(contengono limonene)
· Molte altre piante, soprattutto quelle ornamentali, molto comuni nelle case e nei giardini sono tossiche o velenose; potete trovarne un buon elenco qui:www.casafreccia.it
|
*NOTE:
Prezzemolo: viene spesso indicato come un alimento vietato poiché considerato velenoso per le Cavie. In realtà è tranquillamente somministrabile in quanto è ricco di vitamina C, ma non bisogna eccedere perché ha un contenuto molto alto di calcio.
Carote: hanno un contenuto molto alto di beta-carotene. Le Cavie in presenza di notevoli quantità di beta-carotene continuano a convertirlo in vitamina A anche se il corpo non ne richiede. Somministrandone in quantità eccessiva succede che il fegato continua a produrre vitamina A fino a smettere di funzionare per affaticamento. Bisogna quindi limitare l'uso delle carote; la quantità massima consigliata è di 3 cm circa al giorno per Cavia.
Lattuga iceberg: non è velenosa ma è molto ricca di acqua, somministrata in grandi quantità può causare diarrea. Inoltre, è piuttosto povera di nutrienti, perciò è meglio preferire la lattuga romana o altri tipi di insalata.
Sedano: è consigliato tagliarlo in pezzi molto piccoli perché le lungh fibre che lo compongono possono causare soffocamento nella Cavia.
Spinaci e cavolo: hanno un contenuto di calcio molto alto, vanno quindi dati solo occasionalmente.
Rami e fronde: possono essere lasciati a disposizione della Cavia per essere rosicchiati (ovviamente solo quelli consigliati nella tabella precedente). Questa attività è molto utile perché consente alla Cavia di limare e consumare i denti, oltre ad essere un passatempo molto gradito.
Vitamina C: la Cavia, non è in grado di sintetizzare da sola la vitamina C, che deve perciò essere somministrata con il cibo oppure a parte.
Una Cavia richiede dai 10 ai 30 mg giornalieri di vitamina C, a seconda delle condizioni fisiche e dell'età.
E' quindi buona norma fornire verdure che contengono molta vitamina C, come i peperoni rossi e le foglie di cavolo.
Nel caso la Cavia non mangi sufficiente verdura da soddisfare il fabbisogno giornaliero di vitamina C è necessario somministrare un integratore, ottimo per il Cebion in gocce da dare nella quantità di 3-4 gocce al giorno.
Dal momento che la vitamina C si degrada velocemente è consigliabile non aggiungerla all'acqua da bere, ma è meglio somministrarla direttamente in bocca.
E' possibile metterla anche su qualche foglia di verdura, ma siccome la Cavia si accorge subito del "trucco" è meglio fornire prima le foglie con la vitamina e poi tutto il resto della razione, altrimenti scarterà le foglie con la vitamina.
Cibi vietati:
· Pane, pasta, riso, prodotti da forno, biscotti e dolcetti vari
· Latte e latticini (le Cavie sono intolleranti al lattosio)
· Rabarbaro (tossico)
· Patate germogliate e tutte le parti verdi della pianta (tossiche)
· Parti verdi dei pomodori (tossiche)
· Legumi
· Aglio, cipolla, peperoncini piccanti
· Bulbose (velenose)
· Avocado, cocco (troppo grassi)
· Funghi
· Succhi di frutta zuccherati
In linea di massima ricordate sempre che la Cavia è un animale esclusivamente vegetariano, quindi mai somministrare nulla che contenga carne o suoi derivati.
TOELETTATURA: la Cavia richiede poche cure che sono:
· Controllo denti
· Taglio del pelo
· Bagno
· Taglio delle unghie
Denti: le Cavie hanno 20 denti: una coppia di incisivi superiori e inferiori, niente canini (al loro posto è presente uno spazio vuoto chiamato diastema), una coppia di premolari superiori e inferiori e tre coppie di molari superiori e inferiori.
I denti sono senza radice e crescono in continuazione.
In una Cavia sana la masticazione continua del cibo (soprattutto del fieno, dell'erba e di altri cibi "abrasivi") manterrà i denti ad una lunghezza corretta.
Quando, invece, la "limatura" non avviene correttamente, i denti crescono più del dovuto impedendo alla Cavia di mangiare perché non riesce più a masticare. Un'improvvisa inappetenza potrebbe dipendere da questo.
Se ciò dovesse verificarsi bisogna recarsi immediatamente da un veterinario specializzato che provvederà a limarli meccanicamente.
Per prevenire il problema è necessario lasciare sempre nella gabbia generose quantità di fieno e fornire pezzetti di legno naturale in modo che possa rosicchiare qualcosa di duro.
Taglio del pelo: questa operazione è consigliata nei soggetti a polo lungo nelle zone più soggette a sporcarsi di escrementi.
Siccome nei soggetti a pelo lungo tendono a formarsi, nella parte posteriore, dei grumi di pelo e di escrementi difficili da rimuovere, un accorciamento preventivo può eliminare il problema.
N.B. Non tosate assolutamente le Cavie, il pelo è fondamentale perché possano mantenere una temperatura corporea costante.
Buona norma è pettinare la Cavia tutti i giorni per eliminare e prevenire i nodi. Per questa operazione è sufficiente una spazzolina da gatto con le punte arrotondate.
Bagno: generalmente la Cavia è un animale pulito e difficilmente si sporca (soprattutto se tenuta in un ambiente pulito), ma alle volte può capitare che il pelo si sporchi vicino alle zampe e al posteriore rendendo necessario un bel bagno.
Predisponete tutto quello vi serve prima di iniziare il lavaggio, perché la Cavia potrebbe cercare di scappare mente vi allontanate.
Servirà:
· Catino
· Contenitore vuoto dove diluire lo shampoo
· Shampoo
· Asciugamano
· Pettine a denti fitti
· Phon
Il locale in cui si effettuerà il bagno dovrà essere caldo e non soggetto a sbalzi di temperatura.
N.B. Attenzione a non fargli prendere freddo perché potrebbe ammalarsi seriamente.
Porre la cavia in un catino o in un lavandino con un paio di dita di acqua tiepida, la Cavia non deve essere "sommersa" e soprattutto la testa deve rimanere ben fuori dall'acqua.
Bagnare per bene il pelo facendo attenzione a non far entrare l'acqua negli occhi e nelle orecchie.
Applicare lo shampoo BEN DILUITO E IN PICCOLA QUANTITA', frizionare bene.
Pulire bene soprattutto le zampe e la zona sotto la pancia e poi risciacquare abbondantemente, sempre con acqua tiepida/calda, facendo attenzione a non lasciare nessun residuo di sapone.
Se la Cavia dovesse essere molto irrequieta potete lavarla tenendola sospesa con una mano sotto la pancia mentre la si lava con l'altra.
N.B. La Cavia è un animale imprevedibile: mentre la lavate non perdetela d'occhio neanche per un secondo.
A questo punto si passa alla fase dell'asciugatura.
Prima va asciugata con un asciugamano di spugna in modo da togliere più acqua possibile.
Dopodiché, si passa al phon: con una mano tenere il phon mentre con l'altra la si accarezza contropelo sentendo la temperatura dell'aria che le arriva addosso che deve essere tiepida e non caldissima. Il phon va tenuto distante dalla Cavia per evitare di scottarla.
Mentre la si asciuga è importante pettinarla per sciogliere bene tutti i nodi. Per questo sono sufficienti una spazzolina e un pettine a denti fitti per sciogliere bene i nodi. E' importante tenere ben saldo il pelo alla radice mentre lo si pettina, altrimenti la Cavia sentirà un dolore fortissimo.
Assicurarsi che la Cavia sia perfettamente asciutta prima di rimetterla in gabbia.
Per assorbire bene i residui di umidità lasciare una buona quantità di fieno nella gabbia, che tra l'altro è anche isolante.
Shampoo da utilizzare: va utilizzato uno shampoo specifico per Cavie. I nostri shampoo non vanno bene perché abbiamo un Ph più acido.
Lo shampoo va sempre diluito prima di essere utilizzato sulla Cavia.
Taglio delle unghie: quando la Cavia non ha la possibilità di camminare su superfici abbastanza dure, le unghie crescono troppo e diventa necessario un taglio periodico.
Le unghie hanno al loro interno dei vasi sanguigni e quindi bisogna porre particolare attenzione al taglio perché ci vuole un pò di tempo a fermare il sangue e l'unghia corre il rischio di infettarsi.
La prima volta è meglio farsi spiegare la procedura da un veterinario.
Se le unghie sono di colore rosato il vaso sanguigno è facilmente visibile e quindi "evitabile".
Quando le unghie sono nere è più complicato perché la vena non si vede.
E' importante tagliare le unghie frequentemente perché se vengono lasciate crescere molto la vena avanzerà verso la punta, mentre, al contrario, un taglio frequente fa retrocedere progressivamente la vena.
In genere un taglio al mese è sufficiente.
SALUTE: La Cavia è un animale abbastanza delicato, proprio per questo è di fondamentale importanza scegliere un veterinario competente, che sia specializzato in piccoli roditori o che comunque sia molto preparato su di essi.
Le Cavie sono soggette a: malattie dell'apparato respiratorio, malattie dell'apparato digerente, malattie della pelle, carenza di vitamina C, infezioni degli arti e crescita eccessiva dei denti.
Per qualunque comportamento anomalo della Cavia contattare immediatamente il veterinario.
CURIOSITA':
· La cavia domestica è stata descritta per la prima volta nel 1758 da Linneo con il nome di Mus porcellus.
· Dopo l'arrivo degli Spagnoli nel Nuovo Mondo le cavie arrivarono in breve anche nel continente europeo dove divennero immediatamente famose come animali da compagnia. La regina Elisabetta I stessa possedette una cavia e questo sicuramente può aver contribuito alla sua popolarità.
Nessun commento:
Posta un commento